Commentario abbreviato:Sofonia 3:1514 Versetti 14-20 Dopo le promesse di togliere il peccato, seguono le promesse di togliere i problemi. Quando la causa viene rimossa, l'effetto cessa. Ciò che rende santo un popolo, lo renderà felice. Le preziose promesse fatte al popolo purificato dovevano avere pieno compimento nel Vangelo. Questi versetti sembrano riferirsi principalmente alla futura conversione e restaurazione di Israele e ai tempi gloriosi che seguiranno. Mostrano l'abbondanza di pace, di conforto e di prosperità della Chiesa nei tempi felici che devono ancora venire. Egli salverà; sarà Gesù; risponderà al nome, perché salverà il suo popolo dai suoi peccati. Prima dei tempi gloriosi annunciati, i credenti sarebbero stati dolenti e oggetto di rimprovero. Ma il Signore salverà il credente più debole e farà sì che i veri cristiani siano molto onorati laddove erano stati trattati con disprezzo. Un atto di misericordia e di grazia servirà a raccogliere Israele dalla sua dispersione e a condurlo nella sua terra. Allora l'Israele di Dio diventerà un nome e una lode per l'eternità. Solo gli eventi possono rispondere pienamente al linguaggio di questa profezia. Molti sono i problemi dei giusti, ma essi possono gioire dell'amore di Dio. Di certo i nostri cuori dovrebbero onorare il Signore e gioire in lui quando sentiamo queste parole di condiscendenza e di grazia. Se ora siamo tenuti lontani dalle sue ordinanze, è una prova e un dolore per noi; ma a tempo debito saremo riuniti nel suo tempio in alto. La gloria e la felicità del credente saranno perfette, immutabili ed eterne, quando sarà liberato dai dolori terreni e portato alla beatitudine celeste. Riferimenti incrociati:Sofonia 3:15Ge 30:23; Sal 85:3; Is 25:8; 40:1,2; 51:22; Mic 7:18-20; Zac 1:14-16; 8:13-15; 10:6,7 Dimensione testo: |